Smagliature
Dott.ssa Francesca Marceddu

Laureata in Medicina e Chiurgia presso l’Universita di Cagliari
nel luglio del 2003.
Consegue la specializzazione in Anestesia e Rianimazione presso l’Università degli studi di Cagliari nel 2007 e negli anni 2008-2010 consegue anche il Master Universitario di II livello europeo in Medicina Estetica preventiva e Antiaging presso l’Universita Tor Vergata-Roma.
Strie visibili che compaiono sulla pelle. Il colore iniziale è rossastro, mentre assumono una colorazione biancanstra e perlacea se sono di vecchia data
Le Striae distansae (SD) o smagliature sono una condizione della pelle molto comune, asintomatica, più comune tra le donne di età compresa tra 5 e 50 anni,. Spesso provoca alterazioni estetiche e disagio psicologico. Le aree più colpite sono l’addome, il seno, i fianchi e le cosce nelle donne e l’addome, i fianchi e la zona deltoidea nell’uomo. Le SD sono delle cicatrici lineari visibili che si sviluppano in aree di danno dermico a causa dell’eccessivo stiramento della pelle con struttura alterata del tessuto connettivo dermico che coinvolge componenti della matrice extracellulare (ECM), fibrillina, elastina, fibronectina e collagene con un certo grado di infiammazione (fase iniziale o “rossa”). Le SD si sviluppano per predisposizione genetica in vari stati come la gravidanza, lo scatto di crescita durante la pubertà o per rapido cambiamento come nei sollevatori di pesi, negli obesi o nella perdita di peso. Si osservano anche nell’ ipercortisolismo come la sindrome di Cushing,come effetto collaterale da farmaci (corticosteroidi locali o sistemici e inibitori della proteasi antiretrovirali nella terapia dell’HIV). Ideale sarebbe la prevenzione o il trattamento nella fase iniziale in cui sono rosse o rosate ma spesso si evidenziano nella fase bianca, non reversibile e appaiono come cicatrici. Nella prevenzione utili alcuni topici per favorire il ricambio della pelle (acido glicolico, oppure la tretinoina-meno utilizzata perchè meno maneggevole-questi non utilizzabili in gravidanza) o l’uso di creme antiossidanti e emollienti. Altri agenti usati sono la trofolastina (Centella asiatica), il silicone, l’acido ascorbico, l’alfasria, il burro di cacao, l’olio d’oliva, l’olio di mandorle, la camomilla, l’olio di cocco e il bio-olio, la vit E topica.

Ciò che in realtà è realmente terapeutico è il trattamento delle smagliature nella fase rossa iniziale, mentre nella fase bianca abbiamo un miglioramento fino alla quasi totale eliminazione delle smagliature. La smagliatura richiede sempre un approccio integrato, vale a dire che la scelta deve ricadere sempre sull’associazione di più metodiche per avere il risultato migliore possibile.
Negli ultimi anni, c’è stato un grande incremento di procedure e di tecnologie di trattamento minimamente invasive che offrono tempi di inattività minimi con miglior compliance
del paziente. Il principio di base su cui si basano queste terapie è l’induzione dell’infiammazione controllata nel derma con stimolazione della neocollagenesi e reclutamento di fibroblasti. Per essere efficaci nella SD, oltre alla neocollagenesi, queste modalità dovrebbero anche ridurre l’eritema nella striae rubrae e migliorare la pigmentazione nelle strie bianche atrofiche.
I Laser sono i dispositivi a energia luminosa coerente, coesiva e monocromatica che induce fototermolisi frazionata.
Il raggio laser crea aree non contigue di danno termico con larghezza, profondità e densità controllate e risparmio delle aree adiacenti con rapido rimodellamento del collagene dermico e miglioramento fino quasi alla scomparsa delle SD.

Questi dispositivi sono quindi associati a tempi di inattività minimi, si eseguono 2 sessioni ogni circa 45 giorni a seconda della gravità e tipo delle SD e solo nel periodo ottobre- aprile. I dispositivi a radiofrequenza a microneedle (MNRF) non ablativi e frazionati sono molto utilizzati. L’energia elettrica trasmessa promuove la neocollagenosi, la neoelastogenesi. Il numero medio di sedute richieste in RF è 3–6 con cadenza mensile.
Plasma ricco di piastrine
Il plasma ricco di piastrine (PRP) è una soluzione concentrata di plasma contenente vari fattori di crescita e proteine, iniettata nel derma che agisce sull’elasticità stimolando la matrice EC e inducendo la sintesi di nuovo collagene. Tuttavia questa è una terapia autorizzata solo in alcune regioni in Italia, Sardegna esclusa.
Terapia di microneedling medicale
E’ una metodica che unisce la lesione frazionata e con micro aghi di epidermide e derma al sanguinamento indotto sul derma papillare. Quindi è simile per certi versi al laser, ma senza il benefico effetto calore, ma con in più l’effetto dell’attivazione delle piastrine e relativa produzione di fattori di crescita e infiammazione controllata e rigenerazione. Il microneedling è terapia esclusivamente medicale in quanto si penetra oltre 0,5 mm e si induce un sanguinamento controllato. Sono necessarie in media tre sessioni a cadenza mensile.
Trattamento con acido ialuronico iniettivo o per effetto “blast”
L’iniezione di acido ialuronico migliora sensibilmente l’elasticità, l’aspetto e lo spessore delle SD, induce una produzione secondaria di collagene ed elastina e la stimolazione intensa del derma. Attualmente la novità assoluta è la possibilità di far penetrare l’acido ialuronico che prima si iniettava esclusivamente, attraverso un macchinario che letteralmente lo fa “esplodere” nel tessuto (blast), senza uso di aghi, indolore, senza lividi, praticabile quindi tutto l’anno.
Carbossiterapia
In questa procedura, il gas CO2 viene iniettato per via sottocutanea alla profondità di 5–6 mm nelle strie, a intervalli settimanali per 3 –12 sessioni (a seconda dell’età delle strie). Questo stimola la circolazione sanguigna e aumenta il rilascio di ossigeno per mezzo dell’ossiemoglobina. Attiva anche la sintesi di collagenasi, elastina e acido ialuronico stimolando la funzione dei fibroblasti per effetto di meccano trasduzione,fondamentale soprattutto nella fase rossa. Per offrire un trattamento efficace della SD è importante eseguire una valutazione completa di un paziente, la visita medica è come sempre fondamentale compresa la raccolta dell’anamnesi corretta, la valutazione del tipo e dell’origine delle SD, la scelta delle migliori opzioni terapeutiche per ogni singolo paziente,ma soprattuttola possibilità di accedere a un centro medico che offra la scelta fra tutte le opzioni terapeutiche sopra descritte.
Un ciclo completo varia dalle 4 alle 6 sedute. Come la deontologia insegna non possiamo esimerci dal consigliare inoltre di abbinare una corretta alimentazione e l’attività fisica per ottenere sempre risultati ancora più rapidi e duraturi e soprattutto per prenderci cura del nostro corpo a 360 gradi!

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