Dott. Marco Conte
Specialista in Ortopedia
e Traumatologia

Dott. Marco Conte
Ortopedico, responsabile dell’Unità di Ortopedia e Traumatologia dello sport Policlinico Città di Quartu
Nell’isola di San Pietro il quarto meeting.
L’appuntamento si è ormai ritagliato un posto fisso nel panorama congressuale regionale ed italiano.
L’analisi insieme al Dott. Marco Conte,
Presidente del congresso
Cosa è il CarlofORTHO Meeting?
“Un meeting nazionale che si svolge a Carloforte ogni due anni, dove si confrontano i migliori esperti regionali e nazionali. Lo scopo è quello di fornire tutte le informazioni possibili basandoci sull’EBM e sulla Best Practice, lasciando pochissimo spazio alla fashion o ai successi ed alle casistiche personali. Verranno condivisi messaggi chiari da meta-analisi, review sistematiche, algoritmi e linee guida. In poche parole chi partecipa al CarlofORTHO Meeting avrà tanti buoni motivi per arricchire il suo bagaglio di conoscenze ed i suoi bioskill. I relatori vengono opportunamente selezionati e devono collaborare al meglio per svolgere il ruolo che viene loro assegnato”.
Sembra davvero interessante, ma cosa ha di diverso rispetto ai soliti congressi?
“Innanzitutto il format molto dinamico ed interattivo. Ci sarà un rigoroso rispetto dei tempi, poche relazioni per consentire a tutti di rispettare la tabella di marcia ed i relatori che si susseguono. Verrà dato ampio spazio alla discussione ed alla interazione tra relatori e la platea, rispetto alle relazioni che saranno concise, in formato light (massimo 8 minuti) e con messaggi chiari. Il dibattito ed il confronto sono alla base della nostra crescita professionale quotidiana: i pazienti ed i servizi ne beneficeranno sicuramente”.
Come sarà organizzato e dove si svolgerà il Meeting?
“Le attività inizieranno Giovedi 2 Maggio alle ore 13 con i corsi teorico-pratici presso la sede Ex-ME in via XX Settembre. Gli iscritti ai corsi frequenteranno brevi lezioni teoriche, ma soprattutto pragmatiche da tutor esperti, propedeutiche alla parte pratica che si svilupperà sull’artroscopia base di ginocchio e spalla (compresi interventi di sutura meniscale e della cuffia dei rotatori nella prima parte della serata). La seconda parte è destinata alla protesica con impianto di protesi monocompartimentali e totali di ginocchio. Cercheremo di fornire, oltre al lavoro sui sawbones, nuove idee e soluzioni dinamiche a cui stiamo lavorando: stiamo trattando per una grossissima novità e speriamo vada in porto. Questi corsi hanno prezzi irrisori e ci sono ampie scontistiche. Il venerdi 3 mattina gli specializzandi verranno coinvolti nella AISOT Challenge, una sessione dinamica ed interattiva in cui oltre a nozioni teorico-pratiche ci saranno molte sfide stimolanti e divertenti: una vera esperienza unica. I ragazzi verranno stimolati in mille modi sulle loro abilità di conoscenza e pratica e messi in gioco su varie prove di abilità teorico-pratiche e fisiche. Alla fine ci saranno premi ambiti come la partecipazione ad un Bioskill alla sede di Monaco, gentilmente offerto dalla Arthrex, uno degli obiettivi più richiesti dagli specialisti in formazione. Ci saranno anche altri premi come il miglior poster, la miglior relazione presentata. Infatti tutti i partecipanti dovranno inviare un lavoro scientifico per potersi iscrivere ed accedere ai corsi ed alla selezione, e la valutazione sarà democratica secondo i criteri EFORT”.
Quale è il programma del Congresso?
“Inizio Venerdì Mattina alle ore 13 con la SPORT MEDICINE. Ho selezionato argomenti di attualità sui quali sto lavorando con i comitati nazionali di cui faccio parte: il primo è il management delle lesioni meniscali alla luce delle nuove conoscenze ed orientamenti (in collaborazione con i colleghi del Comitato Chirurgia del Ginocchio-SIA). A seguire inquadramento e management della patologia femoro-rotulea (in collaborazione con i colleghi del Working-Group-SIGASCOT). Al termine di ciascuna sessione saranno presentati casi clinici istruttivi ed interattivi da parte di colleghi esperti. Seguirà una lettura magistrale di opinion leaders. Il programma venerdi si concluderà con una tavola rotonda sul trattamento conservativo dell’artrosi: verranno fornite informazioni utili e basate sulla evidenza su questo argomento sempre attuale. A seguire cena sociale per gustare le prelibatezze che la Capitale del Tonno offre”.

Terzo CarlofOrtho meeting: corso di artroscopia su saw-bones
Sabato quale è il menù?
“Tonno, tonno a volontà anche a colazione. Ovviamente scherzo ma Sua Maestà il Tonno Rosso è alla base della nostra cucina e tutto il mondo ce lo invidia. Dal punto di vista scientifico invece, la sessione di Sabato mattina inizia con una Weak-up section davvero interessante con EBM su argomenti vari tutt’ora attuali ed oggetto di controversie in letteratura.
Complimenti per gli sforzi e l’impegno.
“Diciamo che non mi tiro indietro di fronte a niente e la volontà non manca. Se una cosa la puoi sognare allora la puoi realizzare. Questa citazione di Walt Disney è una delle mie preferite, e sappiamo tutti poi quello che è riuscito a creare partendo dalla sola immaginazione. I sacrifici di tempo ed economici sono notevoli. A seguire il sabato mattina ci sarà la sessione dedicata alla RECONSTRUCTIVE: parleremo di complicanze in chirurgia protesica di ginocchio, anca e spalla, di come prevenirle e trattarle. Ancora una volta i big ci forniranno esperienze, consigli con casi clinici e letture magistrali, dopo sessioni interattive. L’evento chiuderà con la sessione SOS medico-legale. Visti i difficili tempi che stiamo attraversando, con la ricerca spasmodica della testa del medico da parte di avvocati e medici-legali, verranno fornite più informazioni possibili per difendersi. Si parlerà di criteri di scelta di assicurazioni, gestione della problematica dei materiali e conflitto di interessi. Oltre all’avvocato della SIOT ed alla presenza di un magistrato ci saranno diverse figure mediche e paramediche che discuteranno in un talk-show interattivo”.
Insomma un programma ambizioso e per tutti i palati.
“Si come ogni anno con il mio TEAM stiamo attenti ai suggerimenti dei congressisti, ai loro feedback ed alle varie esigenze manifestate. Selezioniamo gli argomenti tuttora oggetto di discussione in letteratura e che trovano maggior appeal”.

Terzo CarlofOrtho meeting: Partecipanti ai corsi pratici
Si parla di un’altra sessione per il sabato sera sullo SPORT: di che si tratta?
“E’ la sessione sport e adolescenza, una sessione a parte a cui tengo tantissimo. Ho cercato di mettere insieme una faculty dinamica e coinvolgente. Questa è l’unica sessione aperta al pubblico, agli allenatori, dirigenti e giocatori oltre agli studenti e spero davvero che partecipino in tanti. Si discuterà di prevenzione, evidenze nello sport cercando di fornire le migliori soluzioni agli errori più frequenti. Ci proveremo con un progetto ambizioso in cui credo molto. Sono cresciuto nel mondo dello sport, basket precisamente, dove ho avuto tanti Maestri. E’ stata una scuola di vita che mi ha forgiato e a cui sono grato e le persone che ho coinvolto ci trasmetteranno davvero tanto. E’ un occasione davvero da non perdere”.
E che ci dice della sede congressuale: il Cineteatro Cavallera? “Una struttura spettacolare, tutto in pietra all’esterno ed in stile Liberty all’interno, con una splendida platea, un palco appena rinnovato e tre gallerie che tolgono il fiato. I voti dei congressisti sono sempre stati altissimi su questa location. Questa era la sede delle lotte sociali dei primi del ventesimo secolo ed ha sempre rappresentato il fulcro dell’attività sociale della comunità tabarchina: veglioni mascherati danzanti, festival della canzone tabarchina, cinema, teatro ed operetta. La struttura pecca un pochino di spazi espositivi e stiamo lavorando su un progetto interessante sulla adiacente vico Cristoforo Colombo, con il rivestimento in pietra ed i sanpietrini che faranno da cornice au Carruggiu du paise (al vicoletto del paese): un percorso intrigante e formativo espositivo unico, in cui l’attività scientifica con i poster e gli stands delle compagnie si intrecceranno con la storia ed il folclore della comunità carolina. Molte attività verranno coinvolte e forniranno i loro migliori servizi ai congressisti regolarmente iscritti con proposte davvero allettanti.

Il Cineteatro Cavallera sede del congresso, struttura spettacolare, tutto in pietra all’esterno ed in stile Liberty all’interno, con una splendida platea, un palco appena rinnovato e tre gallerie che tolgono il fiato
Traspare tutto il suo amore per Carloforte?
“Sono un carlofortino doc, residente a Cagliari per motivi di lavoro ma le radici e mio padre con mio fratello sono ancora li, oltre a tutti i ricordi della adolescenza, di un ragazzo pieno di sogni e di progetti. Noi abbiamo a Mautia du scoggiu (malattia dello scoglio), che è peggio della saudagi brasiliana. Per noi la tradizione, il patrimonio linguistico e culturale è un qualcosa di cui essere estremamente orgogliosi e gelosi, di cui andare fieri e cerchiamo di trasmetterlo agli altri, spesso in maniera ossessiva. Come logo del congresso ho voluto mettere parte del mosaico di mio padre sulla mattanza, nel mio anno di nascita.Questo ha tanti significati. In primis la mia riconoscenza ed un omaggio verso di lui; secondo la tonnara e la mattanza fanno parte della nostra storia. Terzo spicca la barca con la figura del Rais, il regista della pesca, colui da cui dipendeva la stagione fortunata o no che con la sua perizia ed i suoi comandi dirigeva la pesca: In tu nomme de Diu molla!! (Nel nome di Dio molla! Togliendo così gli arresti e favorendo l’ingresso dei tonni nella camera della morte per la pesca finale).

Terzo Carlofortho meeting: Interazione Tutor allievi
Qualche allusione ?
“Diciamo che ci sono molti sillogismi con gli obiettivi prefissati per il CarlofORTHO Meeting. Quest’anno abbiamo diversi patrocini di società scientifiche ed in particolare quello della SIOT. Le date sono in regola con ASSOBIOMEDICA ed il meeting capita proprio nel ponte del primo Maggio in piena pesca del tonno. So che questo aspetto non posso pubblicizzarlo molto, ma i parenti dei relatori ed i relatori stessi hanno tanti buoni motivi per vivere anche la “CARLOFORTHO EXPERIENCE”,
tra percorsi a piedi ed in bici, tra i profumi ed i colori della macchia mediterranea e del mare, tra giri in barca o sup mozzafiato alla scoperta delle meravigliose sculture della natura, falesie e grotte dai mille colori; tra carruggi e carruggetti del paesino dalla facciate color pastello, dove i tonni corrono ed i sardi parlano genovese. Con il mio splendido TEAM e con la segreteria organizzativa METASARDINIA cercheremo di organizzare tutto al meglio e di prenderci cura di ogni dettaglio. Vi aspettiamo numerosi”.

Unità di Ortopedia e Traumatogia dello Sport
Policlinico Città di Quartu – Gruppo KORIAN
Da sinistra: Barbara Melis, Vincenzo Verderosa, Stefano Congia,
Santino Vassallo, Valentina Marcialis e Marco Conte.
La Sardegna quindi, non è solo una meta turistica?
Assolutamente no! In Sardegna ci sono degli ottimi professionisti e due scuole di ortopedia. Molti specializzandi e neospecialisti devono spendere ogni volta un sacco di soldi e tempo per anmdare a dei congressi o corsi fuori dalla Sardegna, penalizzati dall’insularità e dalla mancanza di traasporti. Un obiettivo fondamentale è far capire a tutti che anche qui si possono organizzare grandi eventi con la sinergia e la cura del dettaglio e magari saranno gli altri a doverci raggiungere.

Terzo CarlofOrtho meeting: Esercitazione sulla protresi totale di ginocchiio
Sede Congressuale:
CINETEATRO CAVALLERA
Via Armando Diaz
Segreteria Scientifica:
Dott. Marco Conte
dottorconte88@gmail.com
U.O. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT
Casa di Cura Policlinico Città di Quartu
(SP.ORTH REHAB & RESEARCH)
Segreteria Organizzativa:
METASARDINIA:
Dott.ssa Roberta Loddo – 320/0678492
r.loddo@metasardinia.it 070/3111464
Via dell’abbazia n° 33 Cagliari
Dott. Marco Conte
Ortopedico
Quartu Sant’Elena, presso il Policlinico Città di Quartu in Via Silesu