Prof. Gian Benedetto Melis

Ordinario di Ginecologia e Ostetricia • Direttore Dipartimento Chirurgico dell’università di Cagliari • Direttore dipartimento assistenziale integrato azienda ospedaliera universitaria, materno-infantile. Carriera universitaria maturata tra Pisa e Cagliari, ha seguito numerosi stage di specializzazione e formazione in Usa, Canada, Inghilterra, Francia. Direttore della Clinica ostetrica da 25 anni, con millecinquecento / milleottocento parti annui, il Professor Melis ha seguito la nascita di oltre 40mila bambini.
Brilla la scuola di ginecologia guidata
da Gian Benedetto Melis
Professionalità, approccio e competenze mediche di alto profilo.
Al convegno internazionale del luglio scorso l’asserzione convinta degli specialisti: l’ateneo di Cagliari e il gruppo della clinica di ostetricia del Policlinico hanno creato una filiera ipertecnologica, all’avanguardia, innovativa e attenta alle esigenze delle pazienti.

Gian Benedetto Melis non poteva festeggiare in modo migliore. Il plauso della categoria è giunto preciso, puntuale, meritato. Per i trent’anni e i circa cinquantamila bimbi nati sotto l’egida dello specialista cagliaritano – in arrivo la nomina a professore emerito: congratulazioni! – al T-Hotel si sono alternati i grandi dell’ostetricia e della ginecologia nazionale ed estera. Confronto, dibattiti, casi clinici, formazione. Un mix clinico, medico e assistenziale azzeccato. Scandito da sedute basate sugli ultimi ritrovati tecnologici e le metodiche, basate su studi, comparazioni e raffronti con le principali cliniche internazionali, l’appuntamento ha colto nel segno. “Sono molto soddisfatto sia per gli aspetti strettamente professionali, sia per la particolare attenzione mostrata dai partecipanti. I lavori hanno spaziato sulle tematiche più attuali e con importanti riverberi sulla quotidianità delle nostre pazienti” spiega il professor Melis. Che aggiunge: “Visti i risultati del reparto, mi piace pensare che siamo stati in grado di imprimere una vera spinta evolutiva alla salute femminile”. Il cattedratico riceve pacche, applausi e complimenti. Poco distante Angelo Cagnacci, direttore della clinica ostetrica e ginecologica del Santa Maria della misericordia di Udine, con un passato da assistente all’Università di Cagliari, taglia corto: “Giambi è stato, come sempre, molto abile nel coniugare le principali argomentazioni del nostro lavoro. Ci troviamo in perfetta sintonia sia sull’assistenza medica basata sulle prove di efficacia, sia sul fatto che sia necessario radicarsi maggiormente sul territorio con lo sviluppo di linee assistenziali in stretta continuità tra le componenti distrettuali e ospedaliere, così da promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce delle patologie ginecologiche”. Tra una seduta e l’altra dei lavori, animati e fertili di discussioni, dice la sua anche Antonio Chiantera. Il segretario generale della Associazione ostetrici ginecologi italiani (Aogoi) apprezza lo sviluppo delle dimostrazioni e interviene su un aspetto chiave nella vita della coppia: “Curiamo il dolore pelvico, legato a vari fattori, quali età della donna, l’uso di contraccezione ormonale, ma, come ho detto ad alcuni giovani colleghi, il tutto va inquadrato su un ambito che riguarda l’armonia tra la coppia. Un percorso globale che aiuta a raggiungere un buon risultato”. Il professor Chiantera, sollecitato da altri specialisti, regala una chicca: “In una è fondamentale anche il cibo. L’uomo che si dedica di più alla cucina, dà piacere alla donna, crea intimità e il cibo cucinato assieme darà un valore erotico fondamentale alla relazione. Dalla cucina può partire il percorso che si concluderà con una manifestazione erotica”. Per Nicola Colacurci (presidente Agui, associazione ginecologi universitari italiani), l’evento è “completo, indispensabile per i ginecologi e per l’universo dell’ostetricia. Anche per quanto riguarda prevenzione e divulgazione delle campagne informative siamo concordi con le dinamiche attivate da Gian Benedetto Melis”.

Da sinistra la Prof. Viola, Prof. Colacurci, Prof. Gian Benedetto Melis, Prof. Paoletti e Prof. Dessole
Summit senza eguali
Il successo di un evento che dall’11 al 14 luglio ha messo assieme i grandi della disciplina Quattro giorni ad altissimo valore scientifico, medico-clinico in particolare, che hanno creato una manifesta empatia tra relatori e partecipanti. A partire dal Corso pre congressuale, dedicato in particolare a ginecologi, urologi e ostetriche. Sul tavolo, i disturbi del pavimento pelvico femminile. Ma anche il trattamento chirurgico, con l’approfondimento su chirurgia fasciale e protesica con approccio vaginale o laparoscopico. Inoltre, hanno riscosso forti attenzioni l’applicazione della tossina botulina nella “urge incontinence”, degli agenti “bulking” e del laser nel trattamento dell’incontinenza da stress. Al Congresso sono stati tratti temi innovativi su prevenzione dei tumori, evoluzione della gravidanza e della salute dopo il periodo riproduttivo. Ma anche prevenzione (“Da attuare per tutta la vita” precisa Gian Benedetto Melis) e cura delle problematiche della menopausa sono stati capitoli chiave dei lavori. Così come hanno riscosso le attenzioni degli esperti le relazioni e la parte sui differenti approcci chirurgici per il trattamento del prolasso. Il tutto, trasmesso in diretta degli interventi dalla sala operatoria in aula. In sostanza, pratica e interattività come valori fondamentali.