Prof. Gian Benedetto Melis

Ordinario di Ginecologia e Ostetricia • Direttore Dipartimento Chirurgico dell’università di Cagliari • Direttore dipartimento assistenziale integrato azienda ospedaliera universitaria, materno-infantile. Carriera universitaria maturata tra Pisa e Cagliari, ha seguito numerosi stage di specializzazione e formazione in Usa, Canada, Inghilterra, Francia. Direttore della Clinica ostetrica da 25 anni, con millecinquecento / milleottocento parti annui, il Professor Melis ha seguito la nascita di oltre 40mila bambini.

Prof.ssa Anna Maria Paoletti

Ginecologia e ostetricia, la lectio magistralis parte da Cagliari

Ricerche metodiche innovative, clinica e chirurgia ad hoc, approccio e umanizzazione con un solo bersaglio: il benessere delle donne.

 

La ricerca come stella polare, l’umanizzazione delle cure e le attenzioni alle esigenze della donna, come obiettivo da non transigere. I lavori coordinati dal direttore del Blocco Q del Policlinico universitario “Duilio Casula”, in Cittadella a Monserrato, sono ad ampio respiro e su tematiche forti e attuali. Il corso di chirurgia mini invasiva e “I disturbi del pavimento pelvico: approccio vaginale o laparoscopico” sono le tematiche che precedono il congresso nazionale “Trent’anni di ginecologia e ostetricia”, che si tiene dall’11 al 14 luglio ed è presieduto da Gian Benedetto Melis. Il direttore della clinica ostetrica e ginecologica dell’Università di Cagliari, ha al fianco Salvatore Dessole (Sassari) e Antonello De Lisa (Cagliari). I lavori dei corsi precongressuali (mercoledì 11) si tengono in Cittadella universitaria, a Monserrato. A seguire, al THotel, si sviluppa l’appuntamento che mette al via alcuni dei principali esperti della materia. “Pur essendo una tradizione ormai trentennale delle Università sarde, il Congresso ha un significato particolare. Permette un bilancio delle attività svolte al termine di un periodo, molto lungo, caratterizzato da profondi cambiamenti nella pratica clinica, nell’insegnamento e nella ricerca in campo ostetrico-ginecologico. Certamente – spiegano in una nota gli organizzatori – il bilancio della evoluzione scientifica dell’Ostetricia e della Ginecologia è positivo, considerando che la donna, sempre più al centro della nostra società, ha richiesto ed ottenuto maggiore attenzione per le sue problematiche.

I congressi ostetrico-ginecologici sono sempre più orientati verso un concetto globale, dello stato fisico, psicologico e sociale della donna (…) Il Congresso darà qualche conclusione sullo sviluppo della scienza ostetrica e ginecologica e sulle ripercussioni sulla salute della donna (…) con temi emergenti da prove scientifiche e tecnologiche, prevenzione della salute e terapie innovative di patologie ginecologiche, considerando anche quanto affezioni non ginecologiche possano influire sul benessere psico-fisico della donna. Nel corso dei lavori, relatori e moderatori di prestigio tratterranno argomenti nel campo di prevenzione di tumori, evoluzione della gravidanza e della salute dopo il periodo riproduttivo. Un aspetto che suscita interesse perché grazie all’aumento della vita media, la donna vive oltre un terzo della vita dopo la menopausa, arrivando a toccare i traguardi della senescenza con maggiori aspettative e potenzialità rispetto al passato. La prevenzione e la cura delle problematiche della menopausa consentono di arrivare a tale periodo con una buona qualità di vita (…) Nel campo dei trattamenti di patologie ginecologiche non altrimenti prevedibili, al Congresso si tratterà di terapie sartoriali nel campo chirurgico di patologie benigne e maligne, e in quello del trattamento medico dei tumori”. I lavori sono patrocinati dagli atenei di Cagliari e Sassari, dal ministero dell’Università, da Regione e comuni di Cagliari, Sassari e Monserrato, dalle società scientifiche Sigo, Aogoi, Agui, Sim e Sic, Segi, Simp, Sieog e dal Coni.

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