Caldo e afa: come difendersi
Dott.ssa Maria Angela Bagnolo
Medico di Medicina Generale
Specialista in Medicina del lavoro

Dieci consigli “estivi” della dott.ssa Maria Angela Bagnolo
1. Non uscire di casa nelle ore più calde ( fascia oraria compresa tra le 11 e le 18). Particolare attenzione per i bambini molti piccoli, anziani, alle persone non autosufficienti o alle persone convalescenti.
2. Bere almeno due litri d’acqua al giorno. Evitate le bevande troppo calde o troppo fredde in quanto nel primo caso aumentano la temperatura corporea, nel secondo possono provocare crampi e congestioni. L’assunzione di integratori di sali minerali deve essere sempre consigliata dal proprio medico curante.
3. Consumare pasti leggeri, piccoli e frazionati durante l’arco della giornata ,mangiare frutta e verdura fresca. Evitare i cibi elaborati e piccanti. Fare attenzione alla corretta preparazione e conservazione dei cibi.
4. Evitare alcolici (perché aumentano la sensazione di calore e la sudorazione, contribuendo così ad aggravare la disidratazione) e bevande contenenti caffeina.
5. Moderare l’assunzione di bevande gassate e zuccherate.
6. Limitare l’attività fisica intensa.
7. Indossare indumenti leggeri, non aderenti, di fibre naturali (di cotone o lino) di colore chiaro e proteggere la testa dal sole diretto con un cappello leggero e gli occhi con occhiali da sole; in auto usare tendine parasole.
8. Durante le ore del giorno schermare le finestre esposte al sole diretto mediante tende o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane) per non far entrare il sole.
9. Mantenere chiuse le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze; lasciare le finestre aperte durante la notte e nelle prime ore del mattino, necessario per il ricambio d’aria.
10. Limitare l’uso di elettrodomestici che producono calore (forno, fornelli, ferro da stiro, phon etc.) che tendono a riscaldare la casa. Rinfrescare gli ambienti con ventilatori o condizionatori, regolando il termostato in modo tale che la temperatura ambiente sia pari a 24-26° C.
11. Abbassare la temperatura corporea con bagni e docce, usando acqua tiepida, assicurarsi che le persone malate e/o costrette a letto non siano troppo coperte.
12. Prestare attenzione alla corretta conservazione domestica dei farmaci
Studio Maria Angela Bagnolo
Medico di Medicina Generale
Cagliari, via Tuveri, 54