Il ruolo del tono muscolare

Dott.ssa Francesca Marceddu

Specialista in Anestesia e rianimazione, Medicina Estetica e Antiaging

Adiposità localizzate e cellulite

Come ogni anno, si presenta la necessità di curare il proprio corpo e risolvere e trattare gli inestetismi legati alle adiposità localizzate, alla perdita di tono cutaneo e/o muscolare. Tanto più quest’anno la maggiore sedentarietà legata alle restrizioni da Covid-19, alla modalità di smart working, alla riduzione del tempo da dedicare allo sport per badare ai figli, nonchè la chiusura di palestre e piscine e le cattive abitudini alimentari hanno portato ad ulteriori inestetismi e riduzione della forma fisica. La ricerca scientifica va però sempre di pari passo con le esigenze dei tempi che stiamo attraversando e così l’ultima novità nel campo della medicina estetica e della riabilitazione funzionale e muscolare è la cosiddetta FMS. La Stimolazione funzionale magnetica si basa sulla “Legge di Induzione Magnetica” descritta da Faraday a metà del 1800. Le prime applicazioni terapeutiche studiate in letteratura scientifica risalgono al 1980 e vengono indicate con l’acronimo inglese: FMS, ovvero Functional Magnetic Stimulation (denominata anche Sistema Super Induttivo o Extracorporeal magnetic innervation).Nel 1998 la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha approvato la stimolazione magnetica funzionale come metodo di trattamento intensivo del tono muscolare e delle lievi adiposità localizzate.Tale metodica si basa sulla presenza di un campo magnetico ad alta intensità pulsato.

I rapidi cambiamenti nell’intensità di questo campo magnetico generano corrente elettrica nei neuroni. Questo fenomeno è chiamato induzione elettromagnetica. Quando questa corrente raggiunge un certo valore, si genera il cosiddetto potenziale d’azione. La cellula neuronale si depolarizza e rilascia un segnale all’unità neuromotoria, inducendo, per esempio, una contrazione muscolare. L’applicazione attraverso dei semplici manipoli che vengono appoggiati sulla parte da trattare (addome, fianchi, cosce, glutei, gambe e braccia) determina una stimolazione sovramassimale del muscolo in profondità, che induce una forte reazione metabolica e una riduzione del grasso (intensità di 2,5 tesla). Questa stimolazione sovramassimale del muscolo in profondità induce una forte reazione metabolica e una riduzione del grasso con conseguente lipolisi intensiva all’interno delle cellule adipose, danneggiando il tessuto adiposo circostante (indicata per le lievi adiposità non trattabili con altre metodiche) e soprattutto Ipertrofia muscolare per effetto dello stress massimale causato dalla rapida attivazione dei nervi e dalle conseguenti contrazioni delle fibre muscolari.

 

Lo scopo della stimolazione sovramassimale del muscolo è quindi sia quello di migliorare il tono sia quello di indurre una forte reazione metabolica che porti ad una riduzione del grasso.

La metodica è indolore e non invasiva, rapida, dura 30 minuti per zona e può essere un trattamento della “pausa pranzo”, senza contatto con la pelle (si può effettuare da vestiti). È semplice da usare, igienicamente sicura perchè le parti applicate vengono facilmente disinfettate fra una seduta e l’altra. È indicata in tutte le età, anche nella riabilitazione muscolare e fisioterapica post trauma. È compatibile con tutti gli altri trattamenti per le adiposità localizzate e la cellulite (Cryioliposculpt, Radiofrequenza, Carbossiterapia, massaggi linfodrenanti e sportivi ecc).

Un ciclo completo varia dalle 4 alle 6 sedute. Come la deontologia insegna non possiamo esimerci dal consigliare inoltre di abbinare una corretta alimentazione e l’attività fisica per ottenere sempre risultati ancora più rapidi e duraturi e soprattutto per prenderci cura del nostro corpo a 360 gradi!

 

Per maggiori Info


Dott.ssa Francesca Marceddu
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