Lo sguardo: “il nostro biglietto da visita”
Sappiamo tutti quanto siano importanti gli occhi nella comunicazione non verbale
[dropcap]L[/dropcap]o sguardo è di fatto il nostro primo biglietto da visita. Spesso un eccesso di cute nella palpebra superiore ed inferiore, o la presenza di borse palpebrali (eccesso di grasso), appesantisce gli occhi, dando loro un aspetto stanco e triste. La chirurgia delle palpebre ha lo scopo di correggere gli inestetismi della zona oculare, cercando di ridurre al minimo i segni dell’invecchiamento. “Si tratta di una parte affascinante della Chirurgia Plastica perché interviene su una regione anatomica, che rappresenta un tratto caratteristico e distintivo di ogni persona: lo sguardo. Per questo motivo -spiega il Dott. Francesco Serratore, specialista in chirurgia plastica- la mia filosofia è quella di intervenire quando è necessario, senza alterare le caratteristiche fisionomiche del paziente”. Nel solco dell’esperienza maturata a Roma, sotto la guida del Prof. Nicolò Scuderi, uno dei massimi esperti a livello nazionale nel campo della chirurgia oculo-palpebrale, il Dott. Francesco Serratore porta avanti un discorso più che mai attuale. “Il mio obiettivo – dice – è quello di conferire un aspetto più giovane e, al tempo stesso, naturale, secondo i nuovi concetti della chirurgia plastica. In sostanza, niente visi finti, stirati, senza mimica facciale”. La blefaroplastica è un intervento a cui si possono sottoporre sia uomini che donne. La visita pre-operatoria è fondamentale: in questa sede si valutano le caratteristiche anatomiche del paziente e si richiedono alcuni esami (esami ematochimici, elettrocardiogramma e consulenza oculistica). L’intervento chirurgico in anestesia locale (o con un po’ di sedazione) si può eseguire in day hospital presso strutture adeguate, che rispettino tutti i criteri di sicurezza. La ripresa delle normali attività è rapida: dopo cinque giorni vengono rimossi i punti di sutura e dopo una settimana è possibile tornare al lavoro. Nelle settimane successive il gonfiore post-operatorio si attenua gradualmente sino a ridursi del tutto. Secondo una recente stima, pubblicata dalla Società Americana di Chirurgia Plastica, la blefaroplastica registra la più elevata percentuale di gradimento tra i diversi interventi di chirurgia plastica. Una popolarità che trova la sua ragion d’essere in una serie di vantaggi: breve durata, possibilità di essere sottoposti ad un intervento risolutivo e di lungo respiro, tempi di recupero veloci e assenza di cicatrici evidenti, grazie alla sede delle incisioni.